Ligabue, “Non ho che te”: nel video la disoccupazione raccontata a colpi di rock

Il rock per raccontare la vita vera, quella che si consuma quotidianamente, purtroppo, nelle case di tante, troppe famiglie italiane: parliamo di Non ho che te, l’inedito con cui Luciano Ligabue ha voluto dare voce ai disoccupati, a chi perde il posto di lavoro, torna a casa dalla moglie e ha solo questo pensiero in testa: “Non ho che te – come recita parte del testo – ti chiedo scusa se non ti darò abbastanza, ti chiedo scusa se ti chiederò pazienza. Oggi, 16 giugno, è arrivato on line il video ufficiale che accompagna il singolo, che vi mostriamo in fondo all’articolo.

“L’arrangiamento musicale e la scrittura sono vagamente folk, ma il suono è fra il rock e il punk, ha spiegato tempo fa Ligabue parlando del pezzo, uno dei quattro inediti contenuti nel suo album live Giro del mondo. Proprio quel ritmo un po’ rock e un po’ punk regalano a chi ascolta il brano sentimenti diversi dalla semplice compassione per il protagonista di questa triste storia, degnamente raccontata attraverso le immagini del videoclip.

Parole difficili da digerire, quelle contenute nel testo (“Che cosa te ne fai di un uomo che non ha lavoro? Di tutti quei ‘vorrei, però non posso’?), ma la grinta della musica che le accompagna sembra accendere un fuoco, quello della reazione, della rabbia davanti all’impotenza. Le prime reazioni dei fan, in Rete, la dicono lunga su quanto il pezzo abbia “centrato il segno”, toccando nervi scoperti: “Ho pianto per tutto il video”, “Un colpo all’anima“, “Ci fa pensare, oltre che cantare. Grazie”, e così via.

Il brano è arrivato in radio dopo l’uscita del primo singolo estratto da Giro del mondo, ovvero C’è sempre una canzone, ed è stato realizzato in uno studio storico, come ha avuto modo di spiegare lo stesso Ligabue. Lo stesso studio dei Foo Fighters, tanto per intenderci, dove Liga e la band che lo ha accompagnato in questo progetto hanno potuto utilizzare lo stesso mixer usato dai Nirvana per registrare Nevermind e da Tom Petty per alcuni suoi album. Di seguito il videoclip ufficiale del singolo:

Foto: Youtube

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