Il Volo di nuovo al centro dell’attenzione, dopo che Katia Ricciarelli ha parlato di loro con toni non proprio entusiasti. Secondo il soprano, infatti, il trio non apparterrebbe propriamente al genere lirico, come spesso si ritiene: “Non sono Pavarotti. I ragazzi non fanno lirica ma cantano canzoni. Hanno seguito il percorso al contrario”. Questo quanto dichiarato dall’artista ai microfoni di Radio Club 91, come riportato anche da Askanews.
Qualche riserva anche sul futuro dei cantanti, nonostante i tre abbiano trionfato all’ultimo Festival di Sanremo e siano ormai acclamati a livello internazionale: “Di questo passo, è difficile che arrivino da qualche parte. Anche Pavarotti portò la lirica in tv, ma lui poteva farlo. Era già il grande Pavarotti”. Lo sdoganamento la lirica è possibile, avvicinarla ad un pubblico più giovane si può, ma secondo la Ricciarelli “se il gruppo vuole arrivare alla lirica deve percorrere la strada inversa“.
“Sarei felice se da ora si concentrassero su un repertorio diverso“, questo il suo consiglio, derivato comunque da molti anni di esperienza nella musica. I tre giovani artisti daranno ascolto alle sue parole? Proprio con il loro ultimo album, L’amore si muove, Il Volo ha dichiarato di aver voluto abbracciare un cambiamento nel proprio modo di fare musica, ma senza stravolgere completamente il loro genere, che comunque è molto amato dal pubblico.
La Ricciarelli ha inoltre parlato della sua, di carriera, e della possibilità che la sua vita diventasse soggetto per un film: “La mia vita vorrei che diventasse una pellicola”. In attesa di scoprire se effettivamente qualcuno coglierà la sua proposta, il soprano si è inoltre autocandidata come giurata di un talent. Ha infatti specificato di intendersene “di voci e musica leggera, che comunque richiede studio e applicazione“ e che il contributo che potrebbe apportare ad un programma del genere sarebbe notevole. Voi la vedreste nei panni del talent scout, soprattutto dopo la sua analisi su Il Volo?
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