La presenza di Fabrizio Moro tra i professori della 15esima edizione di Amici di Maria De Filippi si sta facendo sentire davvero ora, dopo qualche settimana dall’avvio del programma: dopo le vacanze natalizie i cantanti del talent hanno ripreso a frequentare i corsi della scuola più famosa di Italia e la lezione tenuta oggi, 7 gennaio, da Moro ha affascinato non poco i telespettatori che seguono il programma. E’ stato il cantautore ad aprire la puntata andata in onda nel pomeriggio, fornendo ai ragazzi (più precisamente a Elodie, Nick, Chiara, Lele e Daniele, frontman dei La Rua) importanti spunti di riflessione sul modo in cui procedere con il proprio percorso artistico.
Lo ha fatto usando come esempio anche un brano tratto dal suo repertorio, Fermi con le mani, canzone da lui scritta per ricordare Stefano Cucchi e cantata in classe davanti agli allievi: “Io ho avuto la necessità di denunciare l’accaduto“, ha spiegato Moro, raccontando qualcosa di più circa la genesi del brano, che ovviamente ha preso spunto dal drammatico fatto di cronaca impresso nella memoria del popolo italiano.
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“Denunciare è stato uno dei motivi per cui ho iniziato questo lavoro – ha proseguito – essere quello che non posso essere nella vita di tutti i giorni“. Poi il cantautore ha chiesto ai ragazzi quali fossero i motivi che hanno spinto loro, invece, a intraprendere questo percorso. Chiara, ad esempio, ha spiegato che per lei iniziare a scrivere canzoni è stato un modo per esprimere ciò che non riusciva a trasmettere attraverso altre forme di comunicazione. E’ stata la musica ad aiutarla ad esternare quello che aveva dentro, lei che in adolescenza non si è mai considerata una leader tra i ragazzi della sua età.
Moro è riuscito quindi a far parlare i ragazzi di se stessi, del proprio rapporto con la musica, oltre a fornire loro “perle di saggezza”, e questo, leggendo i molti commenti apparsi su Twitter oggi, sembra aver colpito positivamente il pubblico a casa: “Fabrizio Moro è un maestro di vita, è un vero Artista, mi piace da sempre”, “Fabrizio sembra nato per stare nella scuola di Amici: l’empatia coi ragazzi nasce dalla sua sensibilità musicale e umana, che è unica”, questi sono solo alcuni dei tweet che sono fioccati on line.
Moro oggi ha avuto il merito di porre ai ragazzi una domanda apparentemente semplice, ma in realtà essenziale: “Perché volete fare questo lavoro?”. Sta tutta lì, forse, la differenza tra chi ce la potrebbe fare a emergere e chi potrebbe finire, invece, nel dimenticatoio dove piombano molti ex concorrenti dei talent. “Se non si ha un motivo valido non ci si riesce – ha spiegato il cantautore – perché al di là di quello che la gente vede da fuori, dall’estero, questa è una vita difficilissima. Alcuni di voi potrebbero cercare la visibilità, la bella vita…ma non bastano, come motivazioni”.
“Quando prendo in mano la chitarra mi sento protetto – ha proseguito – e questa cosa va contro ogni critica, ogni difficoltà, contro ogni cornetta del telefono attaccata in faccia”. “Momento bellissimo – ha commentato ancora un’utente su Twitter – ci vorrebbe una lezione così al giorno“. Considerando che una certa porzione dei sostenitori del cantautore ha storto il naso di fronte alla sua scelta di entrare a far parte del cast di Amici 15, tempo fa, forse qualcuno potrà ricredersi e pensare che il contributo di questo artista può fare la differenza. Come accaduto oggi, Moro più trasmettere messaggi importanti a quei concorrenti che cercando di diventare le nuove stelle del cantautorato italiano. Voi cosa ne pensate?
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