Morto Merle Haggard, il re del country si è spento a 79 anni

Morire il giorno del proprio compleanno: qualcosa che il destino sceglie per noi, senza avvertire. E’ quanto accaduto al re del country, Merle Haggard, che è morto a 79 anni proprio il giorno del suo compleanno, mercoledi 6 aprile.

Una carriera di assoluto spessore quella di Haggard, che si è dedicato alla musica anche nella parte finale della sua vita. Fa il suo esordio nel mondo musicale negli anni Sessanta e da li pubblica la bellezza di 49 album, diventando un vero e proprio punto di riferimento nel country mondiale. Ha vinto anche tre Grammy Awards e per 38 volte ha conquistato la vetta della classifica country negli Stati Uniti. Tanti, tantissimi i suoi brani, canticchiati centinaia di volte anche dai non appassionati al genere: tra tutti vogliamo ricordare Okie From Muskogee. Questo brano quando fece il suo esordi nel mercato discografico nel settembre del 1969, a causa del suo testo controverso divenne una canzone simbolo che alimentò il dibattito sulla guerra in Vietnam. Ma non dimentichiamo If We Make It Through December, The Roots of My Raising e Misery and Gin, brano, quest’ultimo, che Clint Eastwood volle nel suo film Bronco Billy del 1980.

Merle Haggard è morto a Palo Cedro, in California, dopo aver combattuto per lungo tempo con una grave polmonite: nel 2008 si era sottoposto anche ad un’operazione ai polmoni. La sua malattia si era aggravata particolarmente negli ultimi due anni, quando aveva dovuto cancellare numerosissime date del suo tour a causa delle precarie condizioni di salute. Grande cordoglio da parte della sua sesta moglie, Theresa Ann Lane e sei figli. Il mondo della musica è in lutto, ma non solo: grande vicinanza alla famiglia di Haggard arriva anche dalla Casa Bianca, dove nel 2010 il cantante ricevette il Kennedy Center Honors. L’addetto stampa della Casa Bianca, Josh Earnest, ha dichiarato che: “La sua moprte è una perdita per la musica country, ma anche per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo“.

Foto by Twitter

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