De Gregori presenta “Sotto il vulcano”: “Registrato a mia insaputa. Ora mi fermo”

Venerdì 3 febbraio 2017 è uscito l’album live “Sotto il vulcano” di Francesco De Gregori, registrato in occasione del concerto tenuto dal cantautore romano lo scorso 27 agosto al Teatro Antico di Taormina. Il disco contiene la cover della canzone “4 marzo 1943” di Lucio Dalla, scomparso il 1° marzo 2012. Francesco De Gregori ha presentato il disco così…

“Sotto il vulcano” è un doppio cd live che contiene la fedele riproduzione della scaletta del concerto che Francesco De Gregori ha tenuto al Teatro Antico di Taormina lo scorso 27 agosto. Pubblicato venerdì 3 febbraio per F&P Group/Caravan (distribuito da Sony), l’album è stato registrato all’insaputa del cantautore romano, come confermato da lui stesso in occasione della presentazione del disco: “Era l’ultima data e non avevamo registrato nulla. Mi dispiaceva e l’ho detto al mio bassista e produttore Guido Guglielminetti. È stato lui ad organizzare tutto: quella sera penso di essere stato l’unico a non sapere della registrazione”.

Il disco contiene la cover della canzone “4 marzo 1943” di Lucio Dalla, collega e amico scomparso il 1° marzo 2012: “Prima del tour Banana Republic, non ero convinto della mia resa live. Da lì in poi ho avuto la sensazione che quello che succedeva sul palco faceva da contraltare a quello che facevo in studio. Si tratta di una produzione parallela. Mi piace far sentire cosa succede quando canto davanti alle persone. L’idea di cantare la sua canzone mi è venuta proprio in Sicilia. Eravamo vicino alla casa che lui aveva lì. Volevo ricreare un po’ di quella grazia e di quella luce che lui aveva quando l’ha cantata a Sanremo. Versione censurata? Preferisco quella, più dolce e connessa al senso di maternità. Sono orgoglioso della collaborazione che abbiamo avuto: c’era uno scambio reciproco”.

Francesco De Gregori non pubblica album di inediti in studio dal 2012, quando uscì “Sulla strada”. ‘Il Principe’ spiega così la scelta: “Faccio meno dischi in studio perché è difficile trovare cose che non hai già detto o essere all’altezza di quanto già fatto. Non ho mai avuto scadenze, per fortuna. Le canzoni devono venire da sole. Ora mi prendo un anno di pausa, un anno in cui potrò stare a guardare fuori dalla finestra. Se ci sono i brani, penso che un nuovo disco potrebbe arrivare nel 2018, altrimenti aspetterà”.

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