Rockin 1000, avete mai sentito parlare della band più grande al mondo? Ecco come fanno ad andare tutti a tempo

La band con più componenti al mondo, come riesce a suonare “a tempo”? Chi sono i Rockin 1000, tutti i dettagli

Una delle band più grandi al mondo, i Rockin 1000, è nata proprio in Italia. Questa band, composta da più di mille musicisti, ha realizzato un sogno che sembrava insensato, ma che alla fine ha catturato l’attenzione di tutto il mondo.

Tutto nasce dalla passione di un gruppo di persone per i Foo Fighters. Nel 2015, mille musicisti, con età comprese tra otto e sessant’anni, si sono riuniti a Cesena per eseguire “Learn To Fly”, brano dell’iconica band guidata da David Grohl. 250 batteristi, 350 chitarristi, 250 cantanti e 150 bassisti, tutti uniti da una passione comune e da un unico obiettivo: attirare i Foo Fighters nella loro città. Il loro sforzo collettivo ha portato alla creazione di un video spettacolare, che ha raccolto oltre 52 milioni di visualizzazioni.

Fabio Zaffagnini, un biologo di Cesena, è la mente dietro questa impresa, che ha visionato e assemblato la colossale band attraverso migliaia di audizioni video. Tra problemi finanziari e preoccupazioni tecniche, la strada per il successo è stata disseminata di ostacoli. Tuttavia, la perseveranza ha prevalso e la band ha ottenuto più di quanto potesse sperare: una performance dal vivo dei Foo Fighters nella loro città e un invito a condividere il palco con loro.

Come fanno tutti questi musicisti a suonare insieme in perfetta armonia?

La risposta a questa domanda risiede nella tecnologia e nell’innovazione. Prima di tutto, ogni musicista si prepara i brani a casa in autonomia, poi si svolgono generalmente due giorni di prove tutti insieme. Quando si tiene il concerto, ogni musicista ha delle cuffie, da cui partirà in maniera sincrona e per tutti i 1000 musicisti una traccia con il suono di un metronomo e una guida in sottofondo.

i rockin 1000 riescono a suonare insieme grazie all'esercizio e alla tecnologia
Dal 2015, il Rockin’ 1000 si è esibito a Firenze, Parigi, Francoforte, Milano e Dubai (Foto Ansa) – velvetmusic.it

Durante il concerto, i singoli strumenti vengono catturati da diversi tipi di microfoni che sono installati in posizioni ben selezionate. I suoni vengono poi opportunamente mixati da un team di fonici. E per coloro che non riuscivano a sentire il metronomo, delle particolari luci erano state allestite per garantire che tutti rimanessero a tempo.

Claudio Cavallardo, il Guitar Guru e Music Advisor di Rockin’ 1000, ha condiviso la filosofia dietro l’iniziativa: “Rockin’ 1000 è un esperimento sociologico e musicale. Bisogna annullare il proprio ego. È molto Zen. Può essere un’esperienza positiva per qualsiasi musicista“.

Il successo di Rockin’ 1000 ha continuato a crescere. Ora, la band conta più di 19.000 musicisti, e chiunque può tentare l’audizione attraverso il loro sito web. In un’era in cui la musica è spesso prodotta in studio con pochi veri strumenti, Rockin’ 1000 ci ricorda il potere della collaborazione e della passione pura e genuina per la musica. E ci mostra che, quando mille persone si uniscono con un obiettivo comune, anche gli obiettivi più irrealistici possono essere raggiunti.

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