Rolling Stones, arrivano i nostri: Paul McCartney, Elton John e Lady Gaga

In attesa di ascoltare il nuovo album Hackney Diamonds, i Rolling Stones diffondono nuovi dettagli sul disco

Trascinato ormai da alcuni giorni dal singolo Angry, che sta andando fortissimo su tutte le piattaforme ma soprattutto per radio, i Rolling Stones si apprestano a lanciare il loro nuovo album, Hackney Diamonds.

Spuntano dettagli sempre più interessanti che riguardano la lavorazione di un disco atteso da moltissimi anni il primo che propone brani inediti della leggendaria band inglese dal 2005.

Rolling Stones, superstar nel loro disco

Quello che impressiona, in modo particolare, è l’elenco di stelle straordinarie che ha accettato di partecipare alla registrazione del disco  che vede coinvolto anche Charlie Watts, lo storico batterista del gruppo scomparso nel 2021.

Tra i nomi di spicco compare anche quello di Paul McCartney, ultimamente molto attivo non soltanto sul fronte live, il suo tour riparte proprio in questi giorni per un ennesimo segmento tra Australia e Nuova Zelanda prima di trasferirsi in Sudamerica, ma anche su quello delle collaborazioni.

Da sinistra Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood al loro arrivo ad Hackney
Da sinistra Mick Jagger, Keith Richards e Ronnie Wood al loro arrivo ad Hackney – Credits ANSA (VelvetMusic.it)

Sua la voce insieme a quella di Ringo Starr in una nuova versione di Let it Be pubblicata dalla superstar del country americano Dolly Parton. Invitato da Mick Jagger a presenziare all’interno del nuovo disco dei Rolling Stones, Paul McCartney ha immediatamente accettato tornando a un ruolo esclusivamente musicale per disegnare la sua linea di basso su Bite My Head Off. Come noto, infatti, ormai da anni i Rolling Stones non hanno un bassista titolare. Dopo la decisione di Bill Wyman di lasciare la band nel 1993 dopo 31 anni da protagonista, il gruppo ha sempre utilizzato Darryl Jones, un session man di grande prestigio che da ormai 30 anni li affianca in tournee e in sala d’incisione senza tuttavia mai sostituire quello che era uno dei fondatori del gruppo.

Non solo McCartney

Tra le voci inserite all’interno del disco c’è anche quella, inconfondibile, di Lady Gaga ospite d’eccezione in Sweet Sounds Of Heaven sulla quale è ben presente anche la mano su tastiere elettroniche e pianoforte di Stevie Wonder.

Elton John, che ha definitivamente chiuso la sua carriera artistica live con un tour trionfale che è terminato a luglio, compare in Get Close e Live By The Sword nelle quali il leggendario rocker inglese suona il suo piano.

A proposito però di quelli che erano i Rolling Stones originali, e dunque quelli che portarono avanti il progetto della band dopo la morte di Brian Jones fino al 1993, diventa estremamente interessante l’esperimento di far rivivere non soltanto la batteria di Charlie Watts, che aveva già registrato diverse canzoni, utilizzate solo in minima parte in questo album prima di morire, ma anche il basso di Bill Wyman. Che pur avendo deciso di lasciare la band per dedicarsi ad altre attività artistiche, in modo particolare scultura e pittura, ha sempre mantenuto un rapporto di confidenza e cordialità con Keith Richards e Mick Jagger.

Di nuovo Wyman e Watts

La storia sezione ritmica originale degli Stones, composta da Wyman e Watts torna dunque a riunirsi a distanza di oltre trent’anni in Live By The Sword mentre Watts è presente anche nella canzone Mess It Up con uno swing che il vero e proprio marchio di fabbrica della band, davvero inconfondibile. Ma sono solo due canzoni…

arriva il nuovo album dei rolling stones
Quando i Rolling Stones avevano ancora Watts… il primo a sinistra accanto a Richards, Jagger e Wood – Credits Instagram @therollingstones (VelvetMusic.it)

Dalla morte di Watts il gruppo è andato in tournée con un altro session man d’eccesione come Steve Jordan, che è stato personalmente scelto da Watts per sostituirlo. Jordan suona la batteria in tutte le altre 10 tracce dell’album.

Le voci che parlavano di una collaborazione storica tra gli Stones e McCartney erano trapelate all’inizio di quest’anno ma fino a ieri non c’erano state conferme di alcun tipo.

D’altronde le voci erano veramente moltissime, tra queste anche quella che avrebbe voluto presente in almeno un paio di canzoni del nuovo album persino Ringo Starr, grande amico di Mick Jagger e ammiratore di tutti i lavori dei Rolling Stones da almeno quarant’anni a questa parte.

Rolling Stones, il nuovo album

L’album uscirà il 20 ottobre: 12 canzoni prodotte dal Andrew Watt, al lavoro in passato con Post Malone, Elton John, Justin Bieber, Miley Cyrus e Ozzy Osbourne, vincitore di un Grammy Award w di numerosi altri riconoscimenti.

Nel frattempo il video della diretta streaming con la quale i Rolling Stones hanno lanciato l’album durante un evento live al teatro Hackney Empire è ancora estremamente diffuso, con una massiccia molte di visualizzazioni e contatti da ogni parte del mondo.

La band ha anche notevolmente ravvivato i suoi canali social. In modo particolare Tik Tok sul quale ogni giorno vengono pubblicati video che riguardano curiosità dal backstage del disco e dalla realizzazione della clip di Angry, subito diventata virale anche grazie all’interpretazione dell’attrice Sydney Sweeney.

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