In Italia poche star vantano una carriera così, non sono mancati però i periodi complicati sia nella vita privata che in quella professionale
Maledetta primavera è stata il brano che l’ha resa immortale, è vero, ma Loretta Goggi è stata, ed è ancora, molto altro. Negli oltre sessant’anni di carriera si è buttata a capofitto in qualsiasi tipo di avventura, mettendo in mostra il suo talento poliedrico. Non c’è niente che non le sia riuscito bene: ha fatto l’attrice poi la cantante, la ballerina e la conduttrice; ha sempre raccolto lo stesso immenso successo.
Oggi ha 73 anni ma la sua scalata verso la fama è iniziata prestissimo, aveva solamente 12 anni quando recitò in Secondo processo, una produzione Rai del 1962, poi l’anno dopo presta la sua voce per Se la cercherai. La consacrazione avviene negli anni ’70 quando si scopre abile presentatrice, affiancando Pippo Baudo a Canzonissima – dove tra l’altro incanta il pubblico per le spassose imitazioni di alcune star della musica italiana.
Sfonda a livello internazionale quando al Festival di Sanremo del 1981 porta la hit intramontabile, arrivò seconda ma il suo capolavoro sconfinò in Europa e in tutti gli altri continenti. Da lì in poi una breve parentesi in Mediaset, dove conduce il varietà Hello Goggi su Canale 5. Tornerà sul palco dell’Ariston nel 1986 anche come conduttrice, la prima donna a rivestire questo ruolo, ottenendo un riscontro notevole in termini di ascolti.
Una carriera da sogno nonostante le sofferenze nella vita privata, l’ha aiutata la fede
Sarà ospite nella prossima puntata di Domenica In, quella dell’8 ottobre, Loretta Goggi. Ad accoglierla un’altra colonna portante della televisione italiana come Mara Venier. Su Rai 1 avrà modo di ripercorrere le tappe salienti della sua lunghissima carriera, passando anche per le apparizioni più recenti – come ad esempio ne I migliori anni e Tale e quale show di Carlo Conti (dove è tornata da giudice).
Tante le comparsate anche al cinema (Pazze di me, Burraco Fatale, Glassboy) e negli sceneggiati televisivi (Un’altra vita, Sorelle, Fino all’ultimo battito). Apprezzatissimo è stato anche il suo Benedetta primavera, il varietà andato in onda in quattro puntate a marzo scorso. Parlerà non solo di lavoro ma anche vita privata, magari accennando al rapporto con il marito Gianni Brezza – scomparso nel 2011.
È grazie alla fede che è riuscita a superare il periodo più buio della sua intera esistenza, i due si erano conosciuti alla fine degli anni ’70 per poi sposarsi solamente nel 2008 – non hanno avuto figli. Ai microfoni di Famiglia Cristiana ha ammesso: “La fede è stata decisiva, mi ha sostenuto quando ho perso Gianni. Avere fede vuol dire chiedere la forza di affrontare questa vita fatta di gioie e dolori. La religione è per me un bastone sul quale appoggiarmi, mi aiuta a usare cuore e mente evitando di fare cavolate”.
