Parlano gli amici storici di Madonna dopo la grande paura e il ricovero in terapia intensiva della scorsa settimana
Tante le voci di amici e familiari estremamente allarmate per le condizioni di salute di Madonna. Alcuni hanno preferito mantenere il riserbo. Anche se a parlare con i giornalisti pare siano stati proprio i figli naturali della cantante, Maria Lourdes e Rocco. Ma altri ci hanno messo la faccia: tra questi Rosie O’Donnell, attrice amica da anni di Madonna.
Madonna, parlano gli amici
Rosie O’Donnell ha parlato in diretta durante un notiziario della CBS postando poi un aggiornamento Instagram sulle condizioni della sua amica di lunga data Madonna dopo che la Regina del Pop è stata ricoverata in ospedale a causa di una grave infezione batterica.
Le prime notizie si sono diffuse diversi giorni dopo il ricovero, avvenuto sabato 24 giugno quando la cantante era stata raccolta priva di sensi nella sua abitazione di Manhattan. I medici del pronto soccorso l’avevano intubata e ricoverata in terapia intensiva per alcuni giorni. Poi, quando la notizia è diventata pubblica, hanno tranquillizzato tutti parlando di “recupero certo e senza alcuna compromissione fisica”.
Ma dalle testimonianze che sono emerse subito dopo è stato chiaro che la situazione fosse davvero grave e che le condizioni di Madonna a un certo punto avevano addirittura fatto temere il peggio.
“Ha esagerato, l’abbiamo sgridata”
Rosie D’Donell, attrice comica molto popolare negli Stati Uniti è amica di Madonna praticamente da sempre. Protagonista con lei del film Ragazze Vincenti (A League of Their Own), splendido film che aveva tra i protagonisti anche Tom Hanks e che raccontava l’epopea delle giocatrici di un campionato femminile di baseball allo scoppio della seconda guerra mondiale. La O’Donnell ha parlato delle condizioni di Madonna con estremo realismo.
“Ha esagerato – dice l’attrice – e per questo siamo tutti preoccupati e anche un po’ arrabbiati con lei. Perché lei da sempre lavora, lavora tanto, lavora troppo. E anche questa volta sicuramente si è spinta troppo in là contando sul fatto che dal punto di vista fisico lei è assolutamente una fuoriclasse. Madge (è il nomignolo con cui Madonna viene chiamata dai suoi amici più stretti) è forte e si riprenderà. Ma dovrà prestare attenzione ai consigli dei medici”.
Un lento recupero
Il Celebration Tour, che avrebbe riportato Madonna sul palco per ripercorrere i 40 anni della sua carriera, è stato rinviato a data da destinarsi. Rinviate anche le due date italiane in programma al Mediolanum Forum di Assago il 23 e 25 novembre. Al momento Madonna è a casa sua e sta lentamente recuperando in attesa della normalizzazione dei suoi valori ematici.
A parlare di lei in forma riservata anche alcune persone del suo staff: “Si è sottoposta a una serie di allenamenti e di prove estenuanti che avrebbero messo KO anche un atleta professionista – ha detto un amico – sentiva in modo molto forte la pressione delle aspettative intorno a questo tour”.
Altri insider hanno raccontato che Madonna fosse molto colpita dagli show di Pink (13 anni più giovane di lei) e di Taylor Swift (venti anni meno di lei) e che sentisse in un certo qual modo una competizione non sana nei confronti di altre artiste.
Madonna come Michael Jackson
Dalle ultime notizie trapelate dal suo staff si è scoperto che immediatamente prima di stare male Madonna non avesse dormito per andare in studio e registrare alcune basi che le dovevano servire durante il tour. Al momento è spossata, il recupero sarà comunque piuttostolungo.
“Speriamo che il malore l’abbia fatta ragionare. Non doveva spingersi così tanto ai limiti, Madge non deve assolutamente dimostrare nulla. È stato estremamente rischioso. Ora, se si dà una regolata ma se riesce a rimettersi in forma, questo sarò un tour straordinario. La promozione che ha ricevuto è stata straordinaria, anche se avremmo tutti preferito farne a meno. Non volevamo che facesse la fine di Michael Jackson…” morto poco prima del suo show This Is It nel 2009.
Al momento Madonna avrebbe comunque respinto l’ipotesi di ridimensionare il calendario del tour perché vuole ancora offrire quante più date possibili quando avrà riacquistato le forze.
