Bruce Springsteen non sta bene, concerti rinviati negli USA

Sospeso il tour di Bruce Springsteen negli Stati Uniti dove i suoi show in programma a Philadelphia subito dopo Ferragosto sono stati rinviati

Il comunicato rilasciato dal sito ufficiale di Springsteen e ribattuto dai suoi account social, poche righe molto formali, non entra nel dettaglio. Dice semplicemente che il Boss si è ammalato e che per questo i suoi spettacoli in programma a Philadelphia immediatamente dopo Ferragosto sono per il momento rinviati a data da destinarsi.

Tuttavia, trattandosi di Bruce Springsteen, si è immediatamente diffuso un clima di preoccupazione online sulle condizioni della più importante rockstar del mondo.

Bruce Springsteen è malato

Per la verità non è la prima volta che Bruce Springsteen nel corso di questa sua lunghissima tournée intercontinentale che lo ha portato per numerose date in Europa, tre delle quali in Italia, è costretto ad annullare alcuni appuntamenti a causa di problemi di salute. Nella prima fase del tour americano, infatti, sia il Boss che numerosi altri componenti della E Street Band sono stati costretti a interrompere i concerti a causa del Covid. Tant’è che alcune delle date inizialmente sospese sono state inserite proprio in questa seconda fase del tour nordamericano.

Springsteen accanto al Jake Clemons
Springsteen accanto al Jake Clemons – Credits Stefano Benzi (VelvetMusic.it)

Le date erano in programma al Citizens Bank Park di Philadelphia il 16 e 18 agosto: “Stiamo lavorando per riorganizzare le date, quindi ti preghiamo di conservare i tuoi biglietti in quanto saranno validi per gli spettacoli riprogrammati” è scritto sull’account ufficiale del rocker.

Un post che denota una certa tranquillità e che fa pensare che non si tratti di nulla di grave. Anche se Springsteen, 73 anni, non aveva nascosto nella lunga serie di concerti di questi ultimi mesi alcuni momenti di stanchezza che lo avevano portato a ridurre la scaletta evitando fuori programma e improvvisazioni. Una cosa assolutamente impensabile per chi è abituato ai suoi concerti che non durano mai meno di tre ore e mezza

A marzo il Covid

I dettagli della sua malattia non sono stati ancora resi pubblici. Il rocker 73enne è stato recentemente l’headliner di un memorabile concerto all’Hyde Park di Londra dopo aver intrapreso il suo primo grande tour da sei anni a questa parte. Concerti pieni di ritmo e di vivacità così come nello stile e nella storia di Springsteen che tuttavia non si sono mai prolungati oltre le tre ore su una scaletta sostanzialmente molto più rigida rispetto a quella degli anni precedenti.

Springsteen tra Nils Lofgren (a sinistra) e Little Steven
Springsteen tra Nils Lofgren (a sinistra) e Little Steven – Credits Stefano Benzi (VelvetMusic.it)

La notizia della malattia di Bruce segue di pochi mesi la cancellazione di diversi spettacoli negli Stati Uniti a causa di problemi di salute.

Un mese dopo, lui e sua moglie Patti Scialfa hanno disertato lo spettacolo di premiazione degli American Music Honors. Erano entrambi positivi al COVID-19.

Ma immediatamente dopo essere tornati negativi sia Springsteen che Patti hanno ripreso il loro tour americano che poi li ha portati in Europa per un altro bagno di folla. Oltre 90mila persone a Londra, Hyde Park. Tutto esaurito anche a Ferrara, Roma e Monza, l’ultima data del suo tour europeo prima del di un nuovo trasferimento negli Stati Uniti.

Il tour volge al termine

Stando alle informazioni ufficiali che arrivano dal suo account e dal suo management confermati tutti i concerti dei prossimi giorni. A cominciare da quello – attesissimo – del MetLife Stadium di East Rutherford, nel New Jersey – a due passi da casa sua. Poi anche quello al Gillette Stadium di Foxborough, nel Massachusetts.

Il tour negli Stati Uniti chiude il 12 dicembre al Chase Center di San Francisco, in California. Al momento quella dovrebbe essere l’ultima data del 2023 World Tour. Ma si parla già di un possibile ritorno di Springsteen sul palco fin dalla prossima primavera. Magari anche di un suo storico ritorno a San Siro in vista della prossima estate.

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